I whistleblower di OpenAI chiedono un'indagine della SEC sugli NDA che impediscono ai dipendenti di parlare dei rischi per la sicurezza

Gli NDA di OpenAI sono nuovamente sotto esame dopo che alcuni informatori hanno scritto una lettera alla SEC in cui sostengono che i dipendenti sono stati costretti a firmare accordi "illegalmente restrittivi" che impedivano loro di parlare di potenziali danni alla tecnologia dell'azienda. La lettera, ottenuta dal Washington Post e pubblicata online, accusa OpenAI di aver violato le norme della SEC volte a proteggere il diritto dei dipendenti di segnalare i propri problemi alle autorità federali e a prevenire le ritorsioni. La lettera fa seguito a una denuncia ufficiale presentata alla SEC in giugno.

Nella lettera, gli informatori esortano la SEC a prendere "provvedimenti rapidi e aggressivi" per far rispettare le norme che ritengono violate da OpenAI. Le presunte violazioni includono la richiesta ai dipendenti di firmare accordi "che non precludono la divulgazione di violazioni dei titoli alla SEC" e l'obbligo per i dipendenti di ottenere il consenso dell'azienda prima di divulgare informazioni riservate alle autorità.

La lettera prosegue affermando che gli accordi di OpenAI richiedevano ai dipendenti di "rinunciare a un compenso che il Congresso intendeva come incentivo per la segnalazione di violazioni e come compensazione finanziaria per gli informatori".

In una dichiarazione al Post, la portavoce di OpenAI Hannah Wong ha affermato: "La nostra politica di denuncia protegge i diritti dei dipendenti a rivelare informazioni protette", aggiungendo che l'azienda ha apportato "importanti modifiche" ai suoi documenti di assunzione per rimuovere le clausole di diffamazione. OpenAI aveva annunciato in precedenza di voler modificare questi accordi dopo che, in primavera, l'azienda era stata accusata di aver minacciato i dipendenti in partenza di far loro causa per i diritti pensionistici acquisiti se non avessero firmato l'NDA al momento della partenza.

Secondo il Washington Post, la SEC ha risposto alla denuncia, ma non sono stati rilasciati dettagli sulle azioni che intraprenderà o meno. Tuttavia, gli informatori sostengono che l'applicazione delle regole è fondamentale "anche se OpenAI implementa riforme a fronte delle rivelazioni pubbliche sui suoi contratti illegali". La lettera afferma che è necessario "non attaccare OpenAI o impedire il progresso della tecnologia dell'IA, ma inviare il messaggio agli altri operatori del settore dell'IA e all'industria tecnologica nel suo complesso che le violazioni dei diritti degli informatori dei dipendenti o degli investitori non saranno tollerate".

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