Clearview deve pagare 30,5 milioni di euro per le violazioni del Regolamento generale sulla protezione dei dati

Clearview AI è di nuovo in acque calde - e costose -: l'Autorità olandese per la protezione dei dati (DPA) ha multato l'azienda per 30,5 milioni di euro (33,6 milioni di dollari) per aver violato il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR). L'avviso afferma che Clearview ha creato "un database illegale contenente miliardi di foto di volti", compresi quelli degli olandesi, e non ha informato correttamente le persone sull'uso dei loro dati. All'inizio del 2023, l'amministratore delegato di Clearview ha affermato che l'azienda disponeva di 30 miliardi di immagini.

Clearview deve interrompere immediatamente tutte le violazioni o rischia una multa fino a 5,1 milioni di euro (5,6 milioni di dollari). "Il riconoscimento facciale è una tecnologia profondamente invasiva per la privacy, che non può essere diffusa in tutto il mondo", ha dichiarato Aleid Wolfsen, presidente dell'Autorità olandese per la protezione dei dati. "Se c'è una vostra foto su Internet - e questo vale per tutti noi? - allora potete finire nel database di Clearview ed essere rintracciati". Aggiunge che il riconoscimento facciale può contribuire alla sicurezza, ma che dovrebbero utilizzarlo "le autorità competenti" che sono "soggette a condizioni rigorose", non una società commerciale.
Anche l'Autorità olandese per la protezione dei dati personali afferma che Clearview viola la legge e pertanto non può essere utilizzato. Wolfsen avverte che le aziende olandesi che utilizzano Clearview dovranno affrontare "pesanti multe". Clearview non ha presentato ricorso contro la multa imposta dall'Autorità olandese per la protezione dei dati.

Questa multa non è certo la prima volta che un'organizzazione intraprende un'azione contro Clearview. Nel 2020, la polizia di Los Angeles ha vietato l'uso di Clearview e l'American Civil Liberties Union (ACLU) ha fatto causa a Clearview, dopo di che la vendita del database biometrico a società private è stata bloccata. L'Italia e il Regno Unito hanno già multato Clearview rispettivamente per 20 milioni di euro (22 milioni di dollari) e 7,55 milioni di sterline (10 milioni di dollari) e hanno ordinato all'azienda di cancellare tutti i dati dei propri cittadini. All'inizio di quest'anno, l'UE ha anche vietato a Clearview di eseguire la scansione dei volti su Internet senza essere mirata.

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