Apple si scusa per un'altra pubblicità che ha mancato il bersaglio

Apple ha ritirato l'ultimo cortometraggio della serie The Underdogs: OOO (Out of Office), ambientato in Thailandia. Il gigante tecnologico ha ritirato il film a causa delle lamentele per la rappresentazione stereotipata della Thailandia e della sua popolazione in alcune scene.

Il Bangkok Post riporta che Apple si è scusata con i thailandesi per il quinto film della serie Underdogs. La serie pubblicitaria mostra un gruppo di impiegati stanchi di viaggiare in giro per il mondo con l'aiuto di vari prodotti Apple.

Diversi spettatori hanno criticato nei loro commenti il fatto che il film utilizzi un filtro seppia per far apparire la Thailandia poco sviluppata. I commenti hanno anche criticato la scelta dei costumi e degli sfondi nella scena dell'aeroporto, che utilizza rappresentazioni obsolete della popolazione thailandese.

Sattra Sripan, portavoce della Commissione per il Turismo della Camera dei Rappresentanti thailandese, ha invitato a boicottare la pubblicità.

"Il popolo thailandese è profondamente scontento di questa pubblicità", ha dichiarato Sripan in un comunicato. "Incoraggio i thailandesi a smettere di usare i prodotti Apple e a passare ad altre marche".

Apple si è scusata per lo spot poco dopo averlo rimosso da YouTube. I legislatori hanno anche invitato i rappresentanti di Apple a recarsi in visita per discutere dello spot e della rappresentazione della Thailandia nel film.
"Volevamo celebrare l'ottimismo e la cultura del Paese e ci scusiamo per non aver colto appieno la vivacità della Thailandia di oggi", si legge nel comunicato.

È la seconda volta quest'anno che Apple si scusa per uno spot pubblicitario. A maggio, Apple ha ritirato uno spot per il suo nuovo e sottile iPad Pro che, secondo AdAge, "ha mancato il bersaglio". Lo spot mostrava una gigantesca pressa pneumatica che schiacciava una vasta collezione di oggetti utilizzati o che rappresentavano attività creative, come strumenti musicali, vernici, una sala giochi e attrezzature fotografiche. La pressa d'acciaio schiaccia tutto e lo solleva per rivelare un iPad intatto appoggiato sul blocco d'acciaio inferiore, descritto da un narratore come "l'iPad più potente e più sottile di sempre".

Artisti, musicisti e altri creativi si sono offesi per l'idea che l'intelligenza artificiale generativa sostituisca il lavoro artistico umano. Apple ha promesso di non mandare in onda lo spot in TV, ma è ancora possibile vederlo sulla sua pagina YouTube, anche se con la sezione commenti disabilitata.

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