L'app per i memo vocali di Apple ha finalmente la promessa funzione layer, introdotta all'evento iPhone di settembre. Questa funzione consente agli utenti di aggiungere un'altra traccia sopra una traccia esistente, rendendo l'app uno strumento di registrazione molto limitato ma comunque utile. Questo aggiornamento fa parte di iOS 18.2, che porta con sé anche altri espedienti di intelligenza artificiale, come la creazione di emoji personalizzate.
Tuttavia, c'è un grosso inconveniente. L'ottimizzazione del software per i memo vocali è disponibile solo per l'iPhone 16 Pro e il Pro Max. È un peccato, perché la sovrapposizione dei brani non è una scienza missilistica, ma l'azienda afferma che c'è una buona ragione per escludere gli altri modelli.
Il software consente di aggiungere questo secondo livello senza cuffie, grazie ad alcuni algoritmi, al chip A18 Pro e ai nuovi microfoni di "qualità da studio" forniti con l'iPhone 16 Pro e l'iPhone 16 Pro Max. È un trucco piuttosto interessante, ma non essenziale. Non mi dispiace indossare le cuffie per un minuto.
L'aggiornamento può anche dividere il memo vocale in due tracce composite da utilizzare successivamente con un software di registrazione legittimo. Si tratta di un altro piccolo trucco, simile a quello che i Beatles fecero per la loro ultima (e definitiva) canzone. Il cantante Michael Bublé e la star del country Carly Pearce hanno registrato una piccola canzone di Natale utilizzando l'app Memo vocale, come potete vedere qui sotto.
Come tutti i file registrati con Voice Memos, i file saranno sincronizzati su tutti i dispositivi grazie a iCloud di Apple. Queste tracce multistrato saranno disponibili anche sui computer Mac e potranno essere trascinate in una sessione di Logic Pro.