È noto da tempo che Amazon sta progettando di dotare Alexa di funzioni di intelligenza artificiale generativa. Se da un lato l'azienda sostiene di averle integrate in vari aspetti dell'assistente vocale, dall'altro sta lavorando a una versione più avanzata di Alexa per la quale intende far pagare gli utenti. Secondo quanto riferito, Amazon ha battezzato la versione migliorata "Remarkable Alexa" (speriamo che non rimanga questo nome per il lancio pubblico).
Secondo Reuters, Amazon sta ancora definendo il prezzo e la data di rilascio di Remarkable Alexa, ma ha promesso una tariffa di circa 5-10 dollari al mese per il suo utilizzo. Si dice inoltre che Amazon abbia esortato i suoi dipendenti a preparare Remarkable Alexa entro agosto, per poi discuterne i dettagli al consueto evento dedicato ad Alexa e ai dispositivi che si terrà in autunno.
Si tratta della prima importante revisione di Alexa da quando Amazon ha lanciato l'assistente vocale insieme ai suoi altoparlanti Echo, un decennio fa. L'azienda è ora in grado di recuperare il ritardo rispetto a rivali come ChatGPT e Google Gemini. L'amministratore delegato di Amazon, Andy Jassy, che in aprile aveva promesso in una lettera agli azionisti che l'azienda stava lavorando a una "Alexa più intelligente e potente", ha riferito di essersi interessato personalmente al rinnovamento. Lo scorso agosto Jassy ha dichiarato che ogni dipartimento di Amazon ha in cantiere progetti di IA generativa.
"Abbiamo già integrato l'intelligenza artificiale generativa in vari componenti di Alexa e stiamo lavorando sodo per implementarla su scala, negli oltre mezzo miliardo di dispositivi abilitati ad Alexa già presenti nelle case di tutto il mondo, per fornire un'assistenza ancora più proattiva, personalizzata e affidabile ai nostri clienti", ha dichiarato a Reuters una portavoce di Amazon. Tuttavia, l'azienda non ha ancora introdotto la versione di Alexa dal suono naturale e colloquiale che ha presentato lo scorso settembre.
La straordinaria Alexa dovrebbe essere in grado di eseguire comandi complessi, come scrivere e inviare un'e-mail o ordinare una cena, il tutto con un solo comando. Un altro aspetto è la maggiore personalizzazione: Amazon presume che i consumatori utilizzeranno l'assistente per ottenere consigli durante gli acquisti, come già avviene con Rufus.
Anche il miglioramento della domotica sarà una priorità. Secondo il rapporto, Remarkable Alexa potrebbe essere in grado di comprendere meglio le preferenze degli utenti e imparare ad accendere la TV per un particolare programma. Potrebbe anche imparare ad accendere la macchina del caffè quando suona la sveglia (anche se è già molto facile impostarla tramite i sistemi domestici intelligenti esistenti).
Alexa è stata a lungo un'impresa poco redditizia per Amazon: alla fine dello scorso anno, l'azienda ha licenziato diverse centinaia di dipendenti che avevano lavorato all'assistente vocale. Non è una grande sorpresa che l'azienda stia cercando di generare maggiori entrate con Remarkable Alexa (che, stando a quanto riferito, non sarà offerto come benefit Prime). È possibile che gli utenti debbano acquistare nuovi dispositivi con una tecnologia più potente per far funzionare correttamente Remarkable Alexa.
In ogni caso, 10 dollari (o anche 5 dollari) al mese per un assistente vocale migliorato sembrano un'impresa ardua, soprattutto quando l'attuale versione gratuita di Alexa è già in grado di svolgere un'ampia gamma di compiti.