Apple non solo ha aggiornato le sue linee guida per gli sviluppatori per consentire alle app di streaming musicale di collegarsi a siti web esterni, ma ha anche aggiunto una nuova formulazione che consente agli emulatori di giochi sull'App Store. Le linee guida aggiornate, notate per la prima volta da 9to5Mac, affermano che le app emulatrici di console retro sono benvenute e possono anche offrire giochi scaricabili. Apple avrebbe confermato in un'e-mail agli sviluppatori la possibilità di creare emulatori e di offrirli sul suo marketplace.
Prima di questo aggiornamento, il software di emulazione non era consentito nell'App Store, anche se gli sviluppatori hanno trovato il modo di distribuirlo agli utenti iOS. Per poterli installare, gli utenti dovevano solitamente effettuare il jailbreak e scaricare strumenti di sideloading o app store alternativi non autorizzati. Questa modifica alle regole elimina questa seccatura per gli utenti e potrebbe rendere disponibili più emulatori Android per iOS.
Tuttavia, Apple avverte gli sviluppatori che sono "responsabili di tutto il software offerto nella [loro] applicazione, anche assicurando che tale software sia conforme a queste linee guida e a tutte le leggi applicabili". Naturalmente, il fatto che l'App Store permetta gli emulatori non significa che permetta anche le copie pirata. Qualsiasi app che offra per il download titoli di cui lo sviluppatore non possiede i diritti è un tabù. I fan di alcune console dovranno quindi sperare che le loro aziende rilascino emulatori ufficiali per iOS. Sebbene queste recenti modifiche alle linee guida di Apple per gli sviluppatori sembrino essere motivate dal regolamento sul mercato unico digitale dell'UE, che mira a contrastare le pratiche anticoncorrenziali delle grandi aziende tecnologiche, la nuova regola per gli emulatori si applica a tutti gli sviluppatori di tutto il mondo.