Introduzione
Naturalmente, qualsiasi vecchio giradischi può riprodurre dischi. Ma cosa succede se si desidera riprodurre dischi con un sistema che non è stato progettato per un giradischi?
E se voleste cimentarvi nel mestiere di DJ? E se volete avere copie digitali dei vostri dischi da ascoltare in viaggio? Allora avete bisogno di un Lenco L-3810... o almeno di uno che sia all'altezza del compito...
Costruzione
- Coperchio antipolvere in plastica
- Superficie grigia o bianca
- Piedini in gomma
Se l'imitazione è la forma più sincera di adulazione, allora un marchio audio giapponese che ha prodotto uno o due giradischi iconici nella sua storia deve sentirsi lusingato. Il Lenco L-3810 non ricorda tanto un Technics SL-1200, quanto piuttosto ne è un omaggio. L'interruttore cilindrico di accensione e spegnimento, il pulsante quadrato di avvio/arresto e i selettori di velocità sono tutti in stile Technics.

L'L-3810 è ben realizzato ed è disponibile in bianco o grigio. Il corpo principale è naturalmente realizzato quasi interamente in plastica: pensate a quanto poco costa a Lenco in confronto.
Si regge su quattro grandi piedini in plastica con alcune boccole in gomma, che facilitano l'allineamento del deck e lo isolano un po' dalle vibrazioni esterne. Lenco fornisce anche un coperchio antipolvere in plastica trasparente che può essere fissato alle cerniere integrate sul retro dell'alloggiamento.
Attrezzatura
- Preamplificatore fono integrato
- Uscita USB-B
- Azionamento diretto
La maggior parte dei giradischi che costano così tanto consiste in un braccio e in un piatto azionati da una cinghia di gomma. Ma il Lenco L-3810 è molto diverso dalla maggior parte dei giradischi.
Innanzitutto, si tratta di un giradischi a trazione diretta: il piatto è direttamente collegato al motore, proprio come piace ai DJ in generale e a Technics in particolare. Questa disposizione promette una stabilità rotazionale ottimale e una risposta rapida.
Anche in altri punti c'è una sensazione di Technics. C'è un display di destinazione (utile per il preascolto dei brani al buio), uno strobo (per confermare i 33,3 o i 45 giri al minuto) e un controllo dell'intonazione (effettivamente fino a più/meno 10 %) se non si vuole un rigoroso 33,3 o 45 giri al minuto.
Il braccio in alluminio ha un design a forma di J con funzione di sollevamento manuale del braccio e la testina è fissata ad esso con una chiusura a baionetta. Il portatestina è dotato di una cartuccia a magnete mobile Audio Technica 3600, già preimpostata e da montare.
A parte questo, l'utente finale deve solo regolare il contrappeso e il comando antisdrucciolo (oltre a posizionare la piastra di alluminio e il tappetino di feltro).
Sul retro dell'L-3810 si trovano i consueti ingressi di rete e le uscite stereo cinch per il collegamento a un amplificatore o a diffusori wireless.
È inoltre presente un interruttore (phono o linea) per lo stadio phono incorporato e un'uscita USB-B. Il Lenco può essere collegato a un PC con installato Audacity (o un programma simile) per realizzare copie digitali dei vostri dischi.
Qualità del suono
- Buona espressione ritmica
- Suono sufficientemente potente
- Necessita di maggiore presenza e brillantezza nella gamma degli acuti
Per quanto riguarda le basi del giradischi, il Lenco L-3810 è nel complesso un buon giradischi economico, penalizzato un po' dalla sua risposta in frequenza. Credo che questo sia un altro modo per dire che è buono, ma non eccezionale.
Per quanto riguarda la gamma di frequenze più basse e la sua modulazione in gamma media, il Lenco è un'esperienza di ascolto piacevole. Ha una buona presenza e un buon controllo nella gamma bassa e mostra anche una certa dose di variazione: esprime i ritmi con sicurezza, mantiene lo slancio e può offrire una quantità educata di attacco. Il suono è lussureggiante piuttosto che neutro, ma non troppo.

Questo non sarebbe un problema, almeno, se la risposta agli alti dell'L-3810 non fosse così limitata. Semplicemente non c'è molta estensione, presenza o brillantezza all'estremità superiore dello spettro di frequenze, e l'effetto risultante è che il suono complessivo è un po' più spento e a forma di pera di quanto sarebbe assolutamente ideale.
Ascoltando Fibs di Anna Meredith, è evidente una certa dose di dinamica: il Lenco è in grado di seguire abbastanza bene i cambiamenti di intensità e di slancio, anche se non li esprime pienamente come potrebbe. Ma è in grado di dare voce alle variazioni armoniche meno ovvie, ma non per questo meno importanti, che costituiscono gran parte del materiale della Meredith, e in generale la riproduzione dei dettagli è abbastanza buona.
Tutto questo vale anche per le copie digitali che l'L-3810 può realizzare. Naturalmente, la creazione di copie digitali dei dischi è un processo in tempo reale - in altre parole, noioso - ma l'efficienza del sistema è innegabile. Se avete bisogno di versioni digitali dei vostri dischi da utilizzare al di fuori del vostro giradischi, il Lenco è la migliore opzione attualmente disponibile a questo prezzo.
Il preamplificatore fono integrato è un successo un po' più qualificato. Naturalmente, è un'ottima caratteristica se si vuole collegare l'L-3810 a un sistema o a un diffusore wireless che non ha la potenza necessaria per rendere udibile un giradischi. L'amplificazione fono del Lenco è efficace, nel senso che svolge il suo compito, ma non è certo il massimo della raffinatezza.
Per quanto riguarda il DJing con l'L-3810, il Lenco ha idee che non rendono giustizia alla sua classe.
Il motore a trazione diretta può rispondere più velocemente di un'alternativa a cinghia, ma non è affatto istantaneo all'avvio e possono essere necessari uno o due giri per stabilizzare la velocità. E non pensate nemmeno di graffiare con la testina Audio Technica 3600: non è stata progettata per questo.
Riflessioni conclusive
Conosco bene il modo in cui Lenco lavora, e mi rendo conto che ci sono quasi tanti errori quanti successi. Di solito questo varia da prodotto a prodotto, ma l'L-3810 riesce a essere sia un successo che una sconfitta. Non è l'ideale, ma rende l'L-3810 uno dei prodotti più insoliti di cui abbia sentito parlare di recente...