Introduzione
Sebbene Samsung sia recentemente passata all'OLED, i TV LCD-LED sono sempre stati il core business dell'azienda e il QN90D è un altro esempio di ciò che è possibile fare.
Il QN90D è il modello base dell'ammiraglia a cinque stelle Samsung QN95D. Ha alcune funzioni in meno e le prestazioni sono leggermente inferiori, ma è anche più economico.
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Metodo di costruzione
- Design sottile
- Alloggiamento senza collegamenti
- Schermo antiriflesso
Il QN90D è simile a innumerevoli altri televisori Samsung che ho visto nel corso degli anni: È sottile, ben fatto e ha un design minimalista che attira l'attenzione sullo schermo.
La profondità dello schermo è di 26 mm e il retro non è curvo, come di solito accade con i televisori OLED. Lo schermo è dotato di tecnologia antiriflesso in grado di gestire la luce ambientale.
Il QN90D potrebbe essere montato a parete, ma non viene fornito con la scatola One Connect che gestisce video/audio e alimentazione dello schermo: tutti i collegamenti e l'alimentazione sono nello schermo, il che significa che i cavi pendono dallo schermo.
Il televisore è più veloce da installare rispetto ai modelli più costosi di Samsung, spesso troppo complicati. Il supporto esagonale è abbastanza piccolo da poter essere inserito in mobili AV di dimensioni ridotte ed è dotato di fessure attraverso le quali è possibile far passare i cavi per riordinare il retro.
Il QN90D è un televisore che soddisfa i consueti standard elevati di Samsung: non c'è nulla da criticare né nell'aspetto né nella qualità costruttiva.
Sistema operativo
- Tutte le applicazioni
- TV Samsung Plus
- Superficie stabile
L'interfaccia utente di Tizen di Samsung è suddivisa in tre aree principali: "For You", "Live" e "Apps". Le versioni precedenti di Tizen erano lente, ma la versione 24 è stabile, reattiva e più veloce.
La divisione in tre sezioni ha incoraggiato Samsung a entrare nel vivo dei contenuti. Le raccomandazioni sembrano basarsi sull'utilizzo, ma non mi sembrano personalizzate.
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"For You" è il vostro spazio personale con le fonti utilizzate di recente (è fastidioso che le ultime voci vengano riprodotte automaticamente), una serie di app (le grandi app SVOD insieme alle app catch-up e on-demand del Regno Unito), seguite da una serie di contenuti di tendenza e curati di film, TV e giochi.
Una certa personalizzazione è possibile modificando le righe "Continua a vedere", anche se Samsung le nasconde nella parte inferiore della schermata iniziale.
Alla voce "Live" si trovano le trasmissioni in diretta e i canali FAST, principalmente tramite Samsung TV Plus, dove si trova una guida TV da sfogliare.
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Tizen è pensato per essere più interattivo, quindi c'è il Samsung Gaming Hub, che ospita applicazioni di gioco cloud di Xbox, Amazon, Utomik, Boosteroid e altri. È possibile aggiungere il proprio controller (o utilizzare il telefono cellulare) e c'è un lettore musicale (tramite un account Spotify collegato).
L'area "Daily+" è un hub per dispositivi intelligenti e connessi, applicazioni sanitarie e spazi di lavoro. Se si dispone di dispositivi intelligenti a casa, è possibile gestirli tramite SmartThings. Se si desidera collegarsi in remoto a un PC o a un Mac tramite lo schermo del televisore, è possibile farlo.
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La modalità Ambient offre sfondi o opere d'arte che vengono visualizzati quando il televisore è in modalità standby. Sono disponibili opzioni per sfondi generati dall'intelligenza artificiale e, se vi piace il K-Pop, c'è un'intera app (vlibrary) dedicata.
I menu "Dispositivi collegati" e "Impostazioni" sono sempre in fondo al menu laterale per passare ad altre sorgenti o modificare le impostazioni. I telecomandi sono gli stessi che Samsung fornisce da anni: uno piccolo con meno pulsanti e uno più grande con tutti i pulsanti. Preferisco quello più piccolo perché è più facile da usare.
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Proprietà
- Frequenza di aggiornamento fino a 144 Hz
- Supporto SmartThings
- Processore NQ4 AI Gen2
Il QE55QN90D è dotato del processore NQ4 AI Gen2 di Samsung, che utilizza 20 reti neurali AI per ottimizzare luminosità, tono, contrasto, upscaling e movimento. Il Dolby Vision non è supportato, mentre le modalità HDR consistono nei formati HLG, HDR10 e HDR10+ Adaptive/Gaming con modalità preimpostata Filmmaker.
Ci sono otto altoparlanti disposti in una configurazione a 4.2.2 canali con una potenza di 60W. Il sistema audio OTS+ traccia il suono sullo schermo e supporta anche il Dolby Atmos, ma non bisogna aspettarsi il livello di immersione che ci si aspetta dai migliori sistemi audio surround. È disponibile anche il sistema Q-Symphony, che collega i diffusori del TV alle soundbar Samsung compatibili.
Il QN90D può essere utilizzato anche come potente monitor da gioco. Supporta 4K/120 Hz, anche se il pannello del monitor supporta solo 100 Hz, il che richiede una certa elaborazione. Sono supportate frequenze di aggiornamento fino a 144 Hz, ALLM, VRR (AMD FreeSync Premium Pro) e lo standard HGiG.
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La modalità di gioco Auto AI riconosce il tipo di gioco e passa alle impostazioni più adatte. La visualizzazione di gioco Super Ultra Wide offre anche una visualizzazione widescreen.
Ho misurato il ritardo di ingresso a 10,1 ms, rendendo il QN90D uno dei più veloci in termini di latenza. Il ritardo in ingresso è minore con frequenze di aggiornamento più elevate, ma se non vi interessa la latenza, la modalità Game Motion Plus aumenta la latenza ma rende più fluida l'immagine.
Tutti e quattro gli ingressi HDMI supportano lo standard HDMI 2.1, mentre le altre connessioni includono due porte USB, Ethernet, un'uscita digitale ottica, uno slot CI e due ingressi RF per la TV terrestre e satellitare. Per la connettività senza fili sono disponibili Wi-Fi 6E, AirPlay 2 e Bluetooth 5.2.
È presente l'integrazione con SmartThings di Samsung e il controllo vocale include l'assistente vocale Bixby e l'integrazione con Alexa. La sicurezza Knox di Samsung protegge i dati quando si è connessi al televisore tramite l'app SmartThings.
Qualità dell'immagine
- Immagine ad alta luminosità
- Upscaling solido
- Non il livello di nero più profondo
La luminosità massima del QN90D in modalità standard è di 1511 nit con una finestra HDR di 5 %. In modalità film, si raggiungono 2217 nit nella stessa area della finestra. Questo valore è superiore a quello dei TV OLED più costosi e rende il QN90D una buona scelta per chi guarda la TV di giorno o in una stanza molto illuminata.
Ho contato circa 504 zone di regolazione (anche se potrei sbagliarmi) e, sebbene questo numero sia minuscolo rispetto alle 1600 zone dell'Hisense 65U8N, il QN90D è più preciso in termini di luminosità e livelli di nero e offre neri più profondi, dimostrando che non è importante avere un numero più alto, ma quello che si fa con esso.
Questo livello di luminosità influisce sulle prestazioni cromatiche del televisore, anche se non è sempre evidente rispetto a un televisore OLED. Il volume del colore (luminosità di un colore) del QN90D è più luminoso e talvolta meno saturo di un OLED, ma questo dimostra la varietà di sfumature e toni che il QN90D può produrre. Un piccolo problema è la tonalità rosso/rosa dei toni della pelle, che non appare così naturale.
Ciononostante, i bianchi di una serie TV come Andor sono puliti e brillanti e, rispetto all'Hisense U8N, il QN90D offre una maggiore intensità e brillantezza dei colori e un contrasto più forte grazie a livelli di nero migliorati e luci più precise.
Il dettaglio delle ombre - i livelli di dettaglio nelle aree più scure dell'immagine - è migliore rispetto al Panasonic Z90A, quindi sono visibili più dettagli, anche se questo va a scapito dei neri reali. Le scene scure di "Doctor Sleep" (HDR10+) non sono così forti come avrei voluto e a volte possono apparire un po' grigie: la scena in cui Rose il Cappello visita la camera da letto di Abra ha dei neri che potrebbero essere più profondi.
La mini retroilluminazione a LED del QN90D non riesce a prevenire la sovraesposizione che si verifica con i contenuti HDR e SDR. Questo fenomeno è comune in "Civil War" e "Disney's Soul", ma anche i sottotitoli possono causare un leggero flare e la visione fuori asse rende più visibile la sovrailluminazione.
Inoltre, il sistema di local dimming del Samsung QN90D può distrarre troppo.
Nelle scene più scure, il Samsung QN90D tende a illuminare eccessivamente un volto o un oggetto con contenuti HDR e SDR. A volte si tratta di un problema lieve, ma in alcune scene di "Civil War" sembra meno naturale. In altri casi, ci sono strani punti luminosi, come in "Dune" (Blu-ray, le parti gialle nell'immagine qui sotto) e in un episodio di "Veronica Mars" (Prime Video).
Giocare con l'impostazione "Aumento del contrasto" non sempre aiuta: a volte è giusto, a volte è troppo forte. Il clipping (perdita di dettagli nelle aree più luminose dell'immagine) è visibile anche con i contenuti HDR10, anche se qui è gestito meglio che sull'Hisense U8N.
Le foto che ho incluso della Guerra Civile con i riflettori esagerano (la mia fotocamera non è in grado di catturare l'intera gamma dinamica), ma danno un'idea. Il Dolby Vision probabilmente aiuterebbe ...
Anche le modalità "Film" e "Filmmaker" sono strane. Il filtro marrone che normalmente si ottiene nelle modalità cinema è completamente assente, il che fa apparire i toni della pelle un po' più piatti e meno caldi. Allo stesso tempo, i colori del QN90D appaiono più puri e probabilmente più "naturali". Non riesco a decidere se mi piace o meno, ma le modalità cinematografiche della QN90D mancano dell'aspetto cinematografico.
L'upscaling è buono, a parte i problemi di local dimming menzionati in precedenza. I Blu-ray di Iron Man 3 e Dune: Part One sono puliti e luminosi con una gamma di colori, ma la modalità film del TV manca ancora una volta dell'aspetto cinematografico e non offre la stessa nitidezza di un Panasonic Z90A. Inoltre, è meglio disattivare le impostazioni di nitidezza del movimento, poiché le riprese con pan/tilt appaiono sfocate in risoluzione HD.
Con un DVD di "Unbreakable" e "Game of Thrones", l'upscaling del Samsung QN90D è buono. Nel prologo di "Unbreakable", non ci sono bordi frastagliati nelle parole su uno schermo nero e i primi piani dei volti degli attori sono molto dettagliati (per un DVD), anche se il Panasonic Z90A riconosce più dettagli (sia ombre che dettagli fini) del QN90D.
Anche in questo caso, l'unità Samsung è forse un po' troppo luminosa e taglia un po' i dettagli, e ci sono alcuni strani artefatti, come quando il David di Bruce Willis tiene il viso rivolto verso la finestra e una parte del suo volto sembra sfarfallare mentre l'altra metà rimane immobile.
Anche gli angoli di visione del pannello IPS non sono dei migliori, il che mi sorprende considerando che il QE55QN90D è dotato della tecnologia Ultra Wide Viewing Angle di Samsung. Il blooming è un problema, ma ancora più problematico è che i colori non appaiano slavati troppo fuori asse. Per ottenere le migliori prestazioni, è consigliabile sedersi più o meno frontalmente.
L'elaborazione del movimento di Samsung era eccellente sui TV 8K, ma meno convincente sui TV 4K. Il QN90D non ha l'intelligenza artificiale dei TV 8K, ma le prestazioni di movimento sono migliori di quelle che ricordavo dai vecchi televisori.
Se la nitidezza dell'immagine è impostata su "Auto", l'immagine si muove a scatti e i bordi appaiono morbidi, accompagnati da disturbi e sfocature. Inizialmente non consiglierei questa impostazione, nemmeno per i contenuti con una risoluzione inferiore.
L'impostazione personalizzata è migliore e non devo apportare alcuna modifica alle impostazioni predefinite. C'è meno rumore, sfocatura o mosso e non è presente l'effetto soap opera che fa sembrare i programmi innaturali. Le prestazioni sono migliori rispetto agli anni precedenti.
Qualità del suono
- Modalità standard e di amplificazione
- Riproduzione chiara dei dialoghi
- Sistema audio OTS+
Dato lo schermo stretto, le aspettative sul suono non sono particolarmente elevate e il Samsung QN90D si colloca nella zona verde. È limitato con molti dei suoni di "Civil War" (grandi folle, carri armati che strisciano per le strade di Washington D.C.) e quando esplode un'esplosione, non ha l'impatto di un Philips OLED809.
Ma i dialoghi sono chiari e naturali e gli effetti sonori/dialoghi sono ben posizionati sullo schermo, ai lati e persino in alto, grazie al sistema OTS+ integrato di Samsung che traccia e posiziona i suoni sullo schermo.
La modalità standard è piuttosto debole, ma Amplify dà più forza ai dialoghi e ai dettagli di sfondo: si ha una migliore percezione dell'azione, poiché i dialoghi hanno un peso maggiore e una dinamica che conferisce alle scene un'energia che manca nella modalità standard.
È un televisore che può essere rumoroso, ma in modalità boost, c'è una distorsione costante durante le scene con bassi pesanti in film come "1917" e "Civil War", che toglie l'immersione nella scena. La battaglia di Washington D.C. in "Civil War" offre una chiarezza e un dettaglio solidi - non c'è mai una confusione di suoni incomprensibili - ma questo sistema audio manca di incisività e potenza. Il QN90D dovrebbe essere fornito con una soundbar.
Riflessioni conclusive
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Da anni Samsung punta sull'alta luminosità dei suoi televisori, con vantaggi e svantaggi: dipende da quanto si è disposti a sacrificare per il bene.
La varietà dei colori, la luminosità e il contrasto sono molto buoni, così come l'upscaling e l'elaborazione del movimento (anche se non così buoni come altri). L'interfaccia utente intelligente di Tizen, le funzioni di gioco e la modalità ambiente, che si rivolge maggiormente agli utenti occasionali, offrono una serie di funzioni in grado di attirare un vasto pubblico.
A penalizzare le prestazioni sono gli effetti di blooming, clipping, alcuni angoli di visione inferiori alla media e il local dimming del dispositivo, a volte troppo zelante. La qualità audio è buona e potrebbe essere migliorata con un sistema audio. Alternative? Ce ne sono alcune. Vale la pena prendere in considerazione il Philips 55OLED809 (ho provato il modello da 65 pollici), l'LG OLED55C4 ha circa lo stesso prezzo e c'è il Q80D di Samsung, che non ha la stessa retroilluminazione mini-LED e la stessa luminosità del QE55QN95D, che le ha entrambe (modello da 65 pollici provato).