Introduzione
Il JBL Authentics 500 è un diffusore wireless di grandi dimensioni che ricorda lo stile dei classici diffusori hi-fi JBL. La sua griglia Quadrex è stata utilizzata negli anni '70 in gamme di prodotti come il JBL L100, un diffusore straordinario che è stato rilanciato nel 2018.
È inconfondibile e, grazie al suo aspetto, più familiare dei modelli di diffusori wireless di JBL.
Tuttavia, è in atto un cambiamento. I diffusori portatili JBL hanno spesso un aspetto un po' giovanile, ma hanno un suono sorprendentemente gustoso ed equilibrato. Il JBL Authentics 500 ha un aspetto un po' più elegante, ma il suo suono si basa sulla potenza dei bassi e sulle dimensioni.
Se state cercando un diffusore di questo tipo, è ottimo.
Design
- Griglia dell'altoparlante Quadrex in rilievo
- Il diffusore più grande della famiglia
- Non portatile
La maggior parte dei diffusori JBL che ho provato negli ultimi anni sono stati diffusori Bluetooth. Al giorno d'oggi, quasi tutti sono validi. Tuttavia, il JBL Authentics 500 è un diffusore domestico puro. Non ha una batteria integrata e non c'è la possibilità di aggiungerne una modulare.
Ma questo ha un senso se si guarda al design del JBL Authentics 500. Si tratta di un blocco di diffusori del peso di 11 kg con un guscio esterno in similpelle e una griglia in tessuto e non dei diffusori in nylon ultra-robusti delle serie JBL Flip e Xtreme.
Non è nemmeno impermeabile, ma preferirei di gran lunga dare all'Authentics 500 un posto permanente in casa mia, almeno dal punto di vista visivo, rispetto a uno dei dispositivi portatili JBL. Tuttavia, il design non è forse così ben pensato come si potrebbe immaginare visto il prezzo elevato.
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Le parti del JBL Authentics 500 con effetto pelle sono in plastica, così come le parti dorate. Tuttavia, JBL è riuscita a combinare l'aspetto di alcuni dei suoi diffusori hi-fi classici con uno stile più moderno.
Non c'è un display sulla parte superiore, ma tre controlli. Uno è un pulsante di riproduzione/pausa, gli altri due sono controlli per gli alti e i bassi.
Poiché questi possono essere regolati anche tramite l'app JBL, l'Authentics 500 utilizza dei LED sul bordo dei controlli per indicare i livelli quando vengono effettuate le modifiche.
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Volete qualcosa di più piccolo? Nessun problema. L'Authentics 500 è il modello più grande della nuova famiglia JBL e si aggiunge ai modelli più piccoli Authentics 200 e Authentics 300. Il modello JBL Authentics 300 è di gran lunga il più flessibile della serie, in quanto dispone di una batteria ricaricabile integrata e di una maniglia per il trasporto.
Proprietà
- Possibilità di accesso ad Alexa e Google Assistant
- Ingresso ausiliario
- Buona selezione di funzioni wireless, compreso il multiroom
Il JBL Authentics 500 può avere un look anni '70 con la sua griglia ispirata ai diffusori Quadrex, ma è un dispositivo molto moderno. È dotato di microfoni incorporati per l'accesso agli assistenti digitali e si può accedere a Google Assistant o Amazon Alexa.
Non avete voglia di una casa intelligente? Sul retro del diffusore è presente un cursore che può essere utilizzato per disattivare i microfoni. Non lo consiglio se il controllo di una casa intelligente è uno degli obiettivi principali. Sebbene sia comodo avere due assistenti fianco a fianco, trovo che l'Authentics 500 sia molto più lento a rispondere alle parole d'ordine "Ehi Google" o "Alexa" rispetto a un Echo o a un altoparlante Home, il che rende l'esperienza un po' più noiosa.
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Sul retro, sono presenti un ingresso Aux da 3,5 mm, una presa Ethernet per evitare problemi di Wi-Fi e una connessione USB-C. Quest'ultima non viene utilizzata per alimentare il diffusore (per questo c'è un connettore a 8 pin). La porta USB può essere utilizzata nella versione statunitense per riprodurre brani su una chiavetta USB, altrimenti, secondo JBL, è "solo per scopi di servizio". Questo probabilmente significa che i tecnici JBL possono reinstallare il firmware se qualcosa va storto.
Preferirei di gran lunga una porta USB per il collegamento a un PC o a un portatile, ma non si tratta di un diffusore.
È possibile scegliere tra Bluetooth e Wi-Fi per la connessione al telefono cellulare, ma il Wi-Fi è chiaramente la scelta migliore in quanto il Bluetooth supporta solo i codec di base SBC e AAC.
La configurazione è piuttosto semplice, in quanto si utilizza l'applicazione JBL One sul telefono cellulare. Questa viene utilizzata anche per impostare il pulsante "cuore" in alto, che viene collegato a una playlist di vostra scelta.
L'Authentics 500 supporta il Dolby Atmos, che questo diffusore può ricevere tramite il servizio di streaming TIDAL. Tuttavia, il potenziale di un sistema one-box non è neanche lontanamente interessante come una vera configurazione surround, che è destinata ai film piuttosto che alla musica. TIDAL Connect è presente insieme a Spotify Connect per lo streaming diretto di questo servizio.
Con Alexa, Google Assistant, Chromecast e il supporto multi-room tramite l'app JBL One e Google Home, ci sono numerosi modi per ascoltare la musica.
Qualità del suono
- Grande suono dei bassi
- Suono abbastanza piacevole ad un volume fastidiosamente alto
- Il centro e la proiezione centrale sfumano sullo sfondo
Il JBL Authentics 500 è un diffusore da sogno per chi ama i bassi grandi e potenti. Oltre a un driver subwoofer da 6,5 pollici che spara verso il basso, è dotato di due porte bass reflex sul retro. Laddove i dispositivi più piccoli devono accontentarsi di radiatori passivi per generare il boom, questo dispositivo ha il vero affare: un grande diffusore attivo per le sue dimensioni.
A questo si affiancano tre midrange relativamente piccoli da 2,75 pollici e tre tweeter. Questi sono disposti in modo che le unità destra e sinistra puntino verso entrambi i lati per creare un'immagine stereo più ampia.
Sebbene per ottenere un'immagine stereo autentica sia preferibile avere una coppia di diffusori a una certa distanza l'uno dall'altro, i JBL Authentics 500 riescono a suonare molto grandi, forti e potenti.
La sicurezza e il peso dei toni bassi rendono il suono del JBL Xtreme 3 piuttosto riservato. Se alzate il volume dell'Authentics 500, porterete l'atmosfera del club a casa vostra, con il rischio che i vicini si lamentino.
La domanda principale è: lo volete davvero? L'Authentics 500 è una macchina da festa che mette di buon umore, ma non riproduce i brani nel modo in cui sono abituato. Per ottenere quel tipo di fedeltà, bisogna abbassare di molto i bassi. E su un diffusore con controlli di equalizzazione sul cabinet, l'equalizzazione non è così forte, poiché anche l'applicazione JBL One consente solo un'impostazione a tre bande per alti, medi e bassi.
I medi non sono molto presenti nell'accordatura standard, il che significa che le linee vocali e di chitarra importanti spesso sfumano sullo sfondo. L'Xtreme 3, con la sua accordatura più moderata, è in grado di proiettare gli elementi medi con maggiore precisione nel mix, facendo suonare la musica più dinamica e tridimensionale. Ma naturalmente il JBL Authentics 500 può far suonare l'Xtreme 3 timido e debole rispetto alla sua potenza.
Il JBL Authentics 500 ha molta potenza, ma il suo approccio si scontra con il suo prezzo. Sono rimasto un po' deluso dal modo in cui i medi entusiasti e i bassi superiori tendevano a confondere gli arrangiamenti più complessi in una firma sonora altrimenti abbastanza dettagliata.
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Alla fine, vorrei che l'Authentics 500 fosse un po' più sobrio. E sebbene sia possibile domarlo con i controlli dell'equalizzazione, non mi piace il modo in cui sono stati implementati. Le manopole illuminate mostrano il volume solo per pochi secondi (questo è intenzionale) e non è possibile creare preset nell'app. Per un diffusore in cui l'equalizzatore sembra essere al centro della scena, l'equalizzatore è un po' poco sviluppato.
Questo è l'esatto opposto di ciò che ho sperimentato provando vari diffusori wireless portatili JBL, che sono più raffinati e discreti di quanto sembrino.
Si tratta di una soluzione ben studiata. La maggior parte dei diffusori JBL riporta la dicitura "JBL Original Pro Sound", ma non questo. Ma a molti piacerà semplicemente il suono potente e squillante dell'Authentics 500.
Riflessioni conclusive
Il JBL Authentics 500 è stato progettato per divertirsi e piacerà a chi ama la musica ad alto volume, grande e con molti bassi.
Grazie alla griglia del diffusore Quadrex, utilizzata anche in diffusori come il classico JBL L100, è molto appariscente.
Tuttavia, forse non vi aspettate il tipo di riproduzione musicale che desiderate da un diffusore come questo. Il JBL Authentics 500 punta tutto sui bassi e sulla potenza, cosa che forse non ci si aspetta quando ci si avvicina a questo dispositivo per la prima volta.