Bluesky sembra perseguire una nuova e audace strategia per attirare nuovi potenziali utenti: pubblicare su Threads. Il servizio di social media rivale si è unito a Threads dopo un'ondata di lamentele da parte di utenti sempre più frustrati dalle politiche di Meta.
Le lamentele sulle politiche di Meta non sono una novità, ma hanno acquisito importanza nell'ultima settimana a causa delle lamentele sull'aumento delle offerte "bait-and-switch" sulla piattaforma e sulle decisioni talvolta inspiegabili prese da Threads quando modera i contenuti. Adam Mosseri, CEO di Meta e responsabile di Threads, ha annunciato che l'azienda sta indagando su entrambi i problemi. Nel frattempo, si è intensificata la discussione su Bluesky, il servizio decentralizzato che segue una filosofia completamente diversa in termini di algoritmi e moderazione.
Mercoledì scorso, Bluesky ha creato un account su Threads e ha iniziato subito a presentarsi come una piattaforma alternativa per persone meta-frustrate. La strategia sembra funzionare. "Bluesky" è stato un trending topic su Threads per due giorni di fila e, al momento in cui scriviamo, "Bluesky vs. meta-moderazione" è trending sulla piattaforma.
"Non siamo come le altre ragazze... non siamo di proprietà di un miliardario", ha scritto Bluesky in un post di giovedì. "La vostra esperienza sociale dovrebbe essere personalizzabile da voi e non soggetta ai capricci del proprietario della piattaforma".
Non è la prima volta che Bluesky trolla incautamente un rivale (si veda il suo post su X all'inizio di questa settimana), ma l'azienda sta capitalizzando la genuina frustrazione degli utenti di Threads. Oltre a lamentarsi per l'evidente adescamento per il coinvolgimento nei loro feed, gli utenti hanno anche messo in discussione le tattiche di moderazione apparentemente aggressive di Meta su Threads. Secondo molti utenti, l'azienda già limita i contenuti politici sull'app e sta adottando un approccio molto pesante alla moderazione del servizio. Diverse persone hanno riferito che Meta ha cancellato dei post per aver usato le parole "cracker" o "salatini", come riportato da The Verge. Matt Navarra, consulente di social media, ha riferito di essere stato penalizzato per aver condiviso sul suo account Threads un articolo della BBC sulla truffa virale "Goodbye Meta AI".
Bluesky, invece, adotta un approccio molto più flessibile alla moderazione dei contenuti. La piattaforma lascia la maggior parte delle decisioni agli utenti, che possono decidere che tipo di contenuti vogliono vedere e quali no, e permette agli utenti di gestire i propri servizi di moderazione. "Facciamo sempre una moderazione di base, il che significa che forniamo un'esperienza moderata predefinita quando si arriva [a Bluesky]", ha dichiarato Jay Graber, CEO di Bluesky, a Engadget all'inizio di quest'anno. "E oltre a questo, è possibile personalizzare le cose".
Non è ancora chiaro se la nuova attenzione verso Bluesky porterà a un numero significativo di abbandoni del servizio. Secondo una dashboard che tiene traccia della crescita di Bluesky, quest'ultimo conta attualmente circa 10,8 milioni di utenti. Non è chiaro quanti nuovi utenti siano stati aggiunti negli ultimi giorni, ma ci sono indicazioni che ci sia stata una certa crescita nell'ultimo mese, dato che Bluesky aveva già circa 8,8 milioni di utenti subito dopo la chiusura di X in Brasile il mese scorso.