Recensione di Hisense 75E7N Pro

Specifiche
  • Dimensioni dello schermo: 74,5 pollici
  • Dimensioni: 1673 x 370 x 1043 mm
  • Dimensioni (senza supporto): 960 x 1673 x 79 mm
  • Peso: 28,9 KG
  • HDR:
  • Sistema operativo: VIDAA U7.6
  • Risoluzione: 3840 x 2160
  • HDR:
  • Tipi di HDR: HDR10, HLG, HDR10+, Dolby Vision
  • frequenza di aggiornamento: 24 - 144 Hz
  • Connessioni: Quattro connessioni HDMI (di cui due 2.1), uscita audio digitale ottica, connessione cuffie, connessione video composito, connessione Ethernet, connessione USB 2.0, connessione USB 3.0, ingresso audio stereo, sintonizzatore RF, slot CI
  • HDMI (2.1): eARC, ALLM, VRR, HFR
  • Opzioni di connessione: Wi-Fi, AirPlay 2, Bluetooth 5.2, DLNA
  • Colori: Punti quantici
  • Tecnologia di visualizzazione: LED diretto (dimmerazione locale a pieno raggio), IPS
Pro
  • Buon valore per un televisore da 75 pollici
  • Buon supporto per i giochi
  • Qualità del suono rispettabile
Contro
  • Vari problemi con la retroilluminazione
  • Design leggero
  • Non molto luminoso per un televisore HDR

Introduzione

Probabilmente la più grande tendenza (nel vero senso della parola) del 2024 è il modo in cui sempre più produttori si affannano a offrire schermi davvero grandi a prezzi incredibilmente bassi.

Design

  • Opzioni di montaggio separate per piedi larghi e stretti
  • Telecomando con nove pulsanti diretti
  • Lavorazione di qualità relativamente elevata

Nonostante le dimensioni e le promettenti specifiche del pannello, il 75E7N Pro si colloca ancora nella fascia di prezzo più bassa della serie 2024 di Hisense. Ciò si riflette anche nel design: il corpo principale, relativamente leggero, è realizzato prevalentemente in plastica ed è dotato di una coppia di semplici piedini, anch'essi in plastica.

Il retro sporge più della maggior parte dei televisori di fascia alta di oggi e, sebbene la cornice intorno allo schermo non sia davvero ingombrante, non può competere con alcuni dei televisori più sofisticati del 2024 che dichiarano di essere privi di cornice.

Tuttavia, ci sono alcuni tocchi di design piacevoli. In primo luogo, ogni angolo inferiore presenta un simpatico effetto a reticolo che si estende per alcuni centimetri del bordo inferiore. In secondo luogo, Hisense ha previsto due pratiche opzioni per la posizione dei piedini: lateralmente, dove i piedini sono posizionati vicino agli angoli del televisore, oppure stretti, dove i piedini distano solo 45 cm circa, in modo da poter posizionare il vostro nuovo televisore king-size su un mobile relativamente piccolo. A condizione che il piccolo mobile sia abbastanza stabile da sostenere il peso di 28,9 kg del televisore.

Se lo si desidera, è possibile montare il televisore a parete. Non viene fornita una staffa a parete, ma sono presenti fori per le viti di staffe di terze parti che utilizzano lo standard VESA 400 x 400.

Come il televisore, il telecomando è in plastica e ha un numero di pulsanti un po' troppo elevato per essere utilizzato facilmente in una stanza buia. Il lato positivo è che nove di questi pulsanti consentono di accedere direttamente a varie applicazioni di streaming.

Attrezzatura

  • Illuminazione diretta a LED con funzione di dimmerazione locale
  • Colori dei punti quantici
  • Supporto HDR completo

Sulla carta, il 75E7NQ Pro offre molti extra promettenti. Innanzitutto, il suo schermo 4K da 75 pollici utilizza un sistema di illuminazione full-array con tecnologia local dimming, in cui i LED sono posizionati direttamente dietro lo schermo e non ai bordi. Le zone (ne ho contate 220) di questi LED possono essere controllate in modo indipendente per ogni campo visivo. Due caratteristiche che normalmente contribuiscono a un buon contrasto.

Il dispositivo utilizza inoltre i Quantum Dots al posto dei tradizionali filtri RGB per generare i colori, che dovrebbero risultare molto più ampi e sottili. Sono lieto di dire che, nonostante il prezzo accessibile, supporta HDR10, HLG, HDR10+ e Dolby Vision.

Il pannello e i suoi ingressi HDMI supportano anche i giochi in 4K con frequenze di aggiornamento fino a 144 Hz, il che è un'ottima notizia in questa fascia di prezzo, oltre ad altre caratteristiche chiave per i giochi, come le frequenze di aggiornamento variabili (incluso AMD Freesync Premium), il passaggio automatico alla modalità a bassa latenza e una modalità di gioco Dolby Vision che consente di godere di tempi di risposta rapidi anche quando si gioca con giochi Dolby Vision. I miei test hanno dimostrato che lo schermo è in grado di ridurre l'input lag - il tempo necessario per il rendering della grafica - a un rispettabilissimo valore di 15,6 ms in modalità gaming.

Un altro trucco utile per i giocatori è la Barra dei giochi. Questo menu sullo schermo, incentrato sul gioco, appare al posto dei soliti menu quando il televisore riconosce che si sta giocando e fornisce informazioni importanti sul segnale di gioco che giunge al televisore, oltre all'accesso diretto ad alcuni utili aiuti al gioco. Tra questi, l'opzione che consente di illuminare solo le aree scure dell'immagine per facilitare il riconoscimento dei nemici in agguato.

C'è una specifica del 75E7NQ Pro che solleva una potenziale bandiera rossa: l'uso di un pannello IPS al posto di un pannello LCD VA. Sebbene i pannelli IPS supportino tradizionalmente angoli di visione più ampi prima di perdere colore e contrasto, in genere faticano a fornire lo stesso contrasto dei pannelli VA. Questo inconveniente fa sì che la maggior parte dei televisori IPS non raggiunga un'elevata qualità dell'immagine. Speriamo che il 75E7NQ Pro sia il TV IPS che stabilisce nuovi standard.

È interessante notare che non tutte le dimensioni dello schermo dell'E7N Pro utilizzano la tecnologia IPS. La versione da 100 pollici, che ho avuto modo di vedere e di cui posso confermare il rapporto prezzo-prestazioni, utilizza un pannello VA. Lo stesso vale per le versioni da 55 e 85 pollici. Tuttavia, il 65 pollici utilizza un pannello IPS, così come il 75 pollici. Pertanto, sebbene i risultati di questa recensione possano essere applicati all'E7N Pro da 65 pollici, non devono essere considerati rappresentativi dei modelli VA.

Le funzioni intelligenti del 75E7NQ Pro sono fornite dal sistema VIDAA di Hisense, basato sulla piattaforma Freely. VIDAA non è l'interfaccia utente più entusiasmante, ma è facile da usare, ben organizzato e funziona in modo fluido e stabile. Inoltre, copre tutti i principali servizi di streaming: Apple TV+, Disney+, YouTube, Netflix, Now, Prime Video e Rakuten hanno i loro pulsanti dedicati sul telecomando del 75E7NQ Pro.

Hisense è uno dei primi marchi a introdurre il sistema Freely nel Regno Unito. Questo sistema consente di trasmettere in diretta tutti i principali canali Freeview invece di riceverli tramite antenna. Nei miei test ha funzionato alla grande, offrendo un'immagine pulita e ricca su tutti i canali che ho provato, senza alcun segno di buffering o incongruenze con il mio servizio a banda larga da 200 Mbps. Anche quando ho spostato il televisore al limite della mia rete Wi-Fi.

VIDAA supporta anche un discreto sistema di riconoscimento vocale integrato che consente di saltare alcuni passaggi del sistema di menu su schermo una volta che ci si abitua a impartire i giusti comandi vocali.

Le opzioni di connessione del 75E7NQ Pro sono buone per il suo prezzo. Ad esempio, due delle quattro porte HDMI sono dotate dello standard HDMI 2.1 completo, che supporta frame rate 4K elevati e VRR. Sono inoltre presenti due porte USB, una USB 2.0 e una USB 3.0, un'uscita audio ottica, un'uscita audio da 3,5 mm, una porta Ethernet, un ingresso RF per il sintonizzatore Freeview incorporato (Regno Unito) e il supporto per Wi-Fi, Bluetooth 5.2, DLNA e Apple Airplay 2.

Qualità dell'immagine

  • Colori vivaci e buona luminosità per il prezzo che offre
  • Buona nitidezza e dettagli nelle ombre
  • Problemi di contrasto e sovraesposizione

Sebbene il 75E7NQ Pro possa essere impressionante per i suoi soldi in alcune impostazioni con determinate immagini, il pannello IPS che mi preoccupa è più spesso di quanto vorrei.

La prima impressione mi ha portato a credere che il 75E7NQ Pro abbia effettivamente trovato un modo per risolvere i tradizionali problemi degli IPS con il contrasto e i livelli di nero. Con l'impostazione standard dell'immagine, le scene molto scure apparivano con un nero sorprendentemente profondo e ricco. Il sistema di local dimming (impostato su High nella modalità predefinita) fa un lavoro straordinariamente buono per eliminare la foschia grigia nelle scene scure che di solito si verifica con i TV IPS.

Il risultato non è del tutto esente dal problema della gestione della retroilluminazione che cancella i dettagli più deboli dall'immagine, ma questo problema è molto meno dirompente di quanto mi sarei aspettato da un pannello IPS che lavora così duramente per offrire livelli di nero convincenti.

Tuttavia, è probabilmente inevitabile che la gestione sorprendentemente buona delle scene molto scure da parte del 75E7NQ Pro abbia un prezzo elevato, sotto forma di una quantità di retroilluminazione molto grande e luminosa che si sviluppa intorno agli oggetti luminosi che appaiono di fronte alle aree scure dello schermo.

Questo fenomeno è particolarmente evidente quando si diffonde nelle barre nere sopra e sotto i film e i programmi televisivi a schermo panoramico, ma può essere molto evidente anche nell'immagine principale, conferendo alle sequenze scure un aspetto torbido e disomogeneo che riduce davvero l'immersività di ciò che si sta guardando.

Gli effetti di questa fioritura diminuiscono quando si guarda la TV in una stanza relativamente luminosa. Ma avrei pensato che chi acquista un televisore da 75 pollici, anche se economico, volesse godersi una bella serata di cinema a luci spente e con le tende tirate. In questa configurazione, l'Hisense 75E7NQ Pro semplicemente non offre le prestazioni che molti dei suoi attuali rivali offrono.

Parlando dell'impatto dei pannelli IPS, devo aggiungere che l'Hisense 75E7NQ Pro supporta angoli di visione leggermente più ampi rispetto ai pannelli VA convenzionali prima che il colore e il contrasto diventino troppo compromessi. Tuttavia, la differenza non è enorme e i problemi di blooming associati al sistema di local dimming sono esagerati anche ad angoli di visione relativamente limitati.

È possibile ridurre il problema del blooming riducendo la quantità di oscuramento locale dal livello alto utilizzato per impostazione predefinita in modalità immagine standard. Tuttavia, una volta ridotta l'attenuazione dal livello alto, i problemi intrinseci del pannello nel controllo della luce diventano più evidenti e si ottiene un'immagine molto più grigia e a basso contrasto.

Le modalità d'immagine "Filmmaker" e "Cinema" dell'Hisense 75E7NQ Pro disabilitano o riducono il local dimming, il che, come previsto, si traduce in un'immagine più uniforme e bilanciata. Sono rimasto piacevolmente sorpreso anche dall'accuratezza della modalità Filmmaker in termini di scala di grigi SDR e di elaborazione del colore. Utilizzando il software Calman Ultimate di Portrait Studios, il generatore di segnale G1 e il colorimetro C6 HDR, ho misurato che il 75E7NQ Pro in modalità SDR Filmmaker ha ottenuto errori DeltaE 2000 di soli 3,3 e 1,9 rispettivamente per i test della scala di grigi multipoint e dello sweep di saturazione: un valore pari o inferiore a tre significa che l'occhio umano non è in grado di rilevare il problema.

Tuttavia, i problemi relativi al livello del nero che si accompagnano alla scala dei grigi e all'accuratezza del colore fanno sì che la modalità Filmmaker non sia in definitiva così accurata come suggeriscono le misurazioni. La modalità manca anche di profondità, sia a causa dell'appiattimento del livello di nero nativo del dispositivo, poco stimolante, sia per il modo in cui la modalità Filmmaker disattiva la funzione Dynamic Tone Mapping di Hisense, che aggiunge intensità alle aree luminose dell'immagine HDR mappando i segnali HDR sulle capacità estreme dello schermo.

La mappatura dinamica dei toni è attivata di default con l'impostazione standard e, in combinazione con l'impostazione "High local dimming", fornisce un'immagine più espressiva e dinamica che si adatta molto meglio alle capacità dello schermo rispetto alle modalità di immagine decisamente più precise.

L'aumento dinamico dei toni può talvolta causare un effetto di dissolvenza nelle aree di luminosità estrema, e avrei preferito che Hisense avesse dato un certo controllo sull'aggressività con cui viene applicato l'aumento dei toni. Ma questo effetto di dissolvenza è abbastanza raro da non essere considerato un problema serio.

I test Calman Ultimate mostrano che il 75E7NQ Pro non è particolarmente luminoso per un moderno televisore a grande schermo. Il picco è di circa 640 nits con una finestra HDR da 25 % e di circa 580 nits con una finestra HDR da 10 %. Stranamente, però, la luminosità sembra più alta, forse a causa delle dimensioni dello schermo su cui è visualizzato, e/o perché mantiene gran parte di questa luminosità (480 nits, misurati su una finestra HDR bianca da 100 %) anche con contenuti HDR luminosi a schermo intero.

Il 75E7NQ Pro convince anche per la forza e la vivacità dei colori, almeno nell'impostazione standard. Le tonalità cromatiche si esprimono al meglio senza scivolare nel kitsch o in squilibri fastidiosi.

I toni di colore in modalità standard non sono così fini e sensibili come vorrei, il che conferisce all'immagine un'impressione un po' grossolana e, occasionalmente, toni della pelle un po' plasticosi o a chiazze.

L'audacia dei colori del 75E7NQ Pro va a scapito della precisione. Ma considerando quanto appaiono piatte le immagini precise del dispositivo a causa della riduzione del contrasto e del controllo della luce necessari per ottenere tale precisione, personalmente ho trovato molto più soddisfacente l'approccio più aggressivo della modalità Standard.

Altri fattori che contribuiscono a rendere piacevole l'immagine del 75E7NQ Pro sono il fatto che la luminosità complessiva non soffre di "salti" ritardati quando una scena passa da un'immagine scura a una chiara e che i colori nelle scene scure sono meno desaturati di quanto spesso si veda su questi schermi relativamente economici.

Qualità del suono

  • Subwoofer incorporato
  • 2 x 15 W più 20 W per il subwoofer
  • Piccole aperture per gli altoparlanti frontali

L'integrazione di un potente altoparlante per i bassi sul retro dell'Hisense 75E7NQ Pro e la potenza totale disponibile di 50 watt fanno sperare in un sistema audio insolitamente potente, e lo schermo Hisense soddisfa queste speranze, almeno in parte.

Il volume può essere molto alto e, sebbene il suono non si estenda molto oltre i bordi dello schermo, ha almeno un volume sufficiente per dare l'impressione che provenga dall'intera area dello schermo, sia dall'alto verso il basso che da un lato all'altro nei mix Dolby Atmos. Allo stesso tempo, le voci rimangono al centro dello schermo.

Inoltre, il suono non è facilmente distorto e ha abbastanza spazio e gamma dinamica per tenere il passo con le sequenze d'azione in crescendo.

Anche le prestazioni dei bassi di questo grande subwoofer montato posteriormente sono impressionanti, non solo perché si spingono in profondità, ma anche perché non distorcono quasi mai, anche con una pressione così elevata. È anche molto desideroso di partecipare al mix.

I suoni sembrano provenire tutti da qualcosa dietro lo schermo, il che toglie loro un po' di immediatezza e potenza, e le voci possono avere una leggera eco se il televisore non è molto vicino a una parete. Sotto pressione, il suono può anche diventare piuttosto aspro e compresso negli alti, almeno a volumi elevati, il che porta anche a una certa enfasi degli effetti ambientali.

Tuttavia, nel contesto del prezzo aggressivo dell'Hisense 75E7N Pro, il suono complessivo può essere considerato superiore alla media.

Osservazioni conclusive

L'Hisense 75E7N Pro ha un suono abbastanza buono, offre un buon supporto per lo streaming e i giochi ed è in grado di fornire immagini piuttosto interessanti nell'impostazione standard con contenuti relativamente poco impegnativi o costantemente luminosi.

Tuttavia, per molti appassionati di home cinema che probabilmente cercano un televisore così grande, i problemi di visualizzazione delle immagini scure, soprattutto in ambienti bui, potrebbero essere un boccone troppo amaro da mandare giù.

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