Test dell'Orange Amps Orange Box: Rock on

Specifiche
  • Altoparlante: 2 altoparlanti full-range da 2 pollici, 1 woofer da 4 pollici
  • Connessioni : Bluetooth, analogico da 3,5 mm
  • Versione Bluetooth : Bluetooth 5.0
  • Supportato : Codec SBC, AAC, aptX
  • Durata: Nessuna valutazione
  • Dimensioni : 280x175x170 mm, 3,0 kg / 11,02×6,9×6,69 pollici, 6,62 libbre
Pro
  • Design inconfondibile
  • Durata della batteria decente
  • Potente suono analogico
Contro
  • Caricabatterie proprietario, senza USB per la condivisione dell'alimentazione
  • Nessun test di resistenza all'acqua
  • Costoso per le funzioni di base

Esistono molti diffusori Bluetooth dal look retrò. Marshall ha da tempo privilegiato il design classico e la tecnologia moderna, così come Fender. Ora l'azienda britannica Orange si unisce a loro, solo che in questo caso il ritorno al passato non si limita all'aspetto esteriore. Il diffusore Orange offre anche un'amplificazione analogica.

Design e costruzione: revival retrò

Con il suo colore arancione, il legno rivestito di vinile, il vimini e la maniglia di trasporto in pelle, l'Orange Box è un vero e proprio viaggio nel tempo. Sembra uscito direttamente dagli anni Sessanta, e sicuramente piacerà agli appassionati di musica di una certa età. Orange li vende anche in nero su richiesta, ma visto il nome dell'azienda, non immaginiamo che ne siano felici.

Con un peso di 3 kg, è più un diffusore portatile che un vero diffusore portatile. Se lo infilate in uno zaino, non ci starà molto di più. La maniglia per il trasporto fa il suo dovere, ma è consigliabile investire nella custodia opzionale Gig Bag, dotata di una tracolla ben imbottita, di tasche per l'adattatore di rete e di una parte anteriore in rete per evitare che la musica venga attutita quando il diffusore è riposto.

L'interruttore a levetta è una riuscita reminiscenza degli anni '60, così come il LED di alimentazione arancione, simile a un gioiello. I controlli manuali per i bassi, gli acuti e il volume potrebbero provenire direttamente da uno degli amplificatori per chitarra Orange. L'unico accenno di comodità moderna è il pulsante Bluetooth. Sulla parte superiore è presente un ingresso analogico da 3,5 mm per il collegamento di dispositivi cablati. È incluso un bel cavo a spirale.
Dato che è possibile portare il dispositivo ovunque, è un peccato che non ci sia un test ufficiale di impermeabilità. Se si apre il cielo, bisogna trovare un riparo.

Funzioni e durata della batteria

Mentre la maggior parte dei diffusori Bluetooth moderni è ricca di applicazioni e opzioni di connessione aggiuntive, l'Orange Box è molto semplice. L'accoppiamento avviene manualmente, con una bella strimpellata di chitarra che indica l'avvenuta connessione. Il pulsante di accoppiamento può essere utilizzato anche per riprodurre e mettere in pausa i brani, ma non esiste un multipoint che permetta di collegare due dispositivi contemporaneamente. Non è nemmeno possibile collegare un secondo Orange Box in modalità party. Tuttavia, lo streaming AptX è una gradita aggiunta.

Il volume, i bassi e gli acuti possono essere regolati anche manualmente, sebbene i quadranti siano difficili da leggere quando ci si trova direttamente sopra il diffusore. Sono disponibili +/- 5 livelli di regolazione, con le gamme superiori che potrebbero far scattare l'indicatore di sicurezza audio. Questo lampeggia se si alza un po' troppo il volume dei diffusori ed è progettato per evitare che i diffusori si danneggino nel tempo. Se si accende in modo permanente, è necessario abbassare il volume. Noi ci siamo limitati a 75% o meno e non abbiamo avuto problemi di rumore o distorsione.

È un peccato che non esista una modalità di standby automatica, il che significa che è necessario spegnere il diffusore dopo ogni sessione di ascolto per evitare che la batteria si esaurisca al successivo utilizzo. Il LED di alimentazione inizia a lampeggiare solo quando la carica è di 10 % e, non essendoci un'app a corredo, è impossibile ottenere una lettura più accurata.

A proposito di alimentazione: l'adattatore di ricarica in dotazione non è USB, ma proprietario. È necessario portarlo con sé per caricare il diffusore e il cavo non è particolarmente lungo. Poiché non ci sono porte USB aggiuntive o comodità come un pad di ricarica wireless, non è possibile caricare altri dispositivi tecnologici tramite la batteria interna.

Abbiamo riscontrato che l'Orange Box è ampiamente all'altezza dell'autonomia di conversazione dichiarata dal produttore, fino a 15 ore, e si mantiene regolarmente vicino a questa cifra ad alto volume. Tuttavia, non è l'altoparlante più duraturo sul mercato, il che potrebbe scoraggiare chi cerca qualcosa per un festival musicale di più giorni o per un viaggio in campeggio.

Qualità del suono: facile da ascoltare

Grazie a un mix di amplificatori analogici di Classe D e Classe A/B (e non solo di Classe D come molti diffusori Bluetooth), l'Orange Box produce un suono meravigliosamente caldo e piacevole. Si comporta bene con la musica elettronica, ma dà il meglio di sé quando viene alimentato con strumenti dal vivo, che gli conferiscono una sottile profondità e un tono extra che spesso manca ai rivali puramente digitali. Anche il livello di dettaglio è esattamente quello che ci si aspetta per questo prezzo.

La scena sonora non è particolarmente ampia, anche per un diffusore di queste dimensioni. L'atmosfera mono si adatta bene al progetto, ma va presa in considerazione se si vuole riempire la stanza con un'unica sorgente sonora.

Il subwoofer da 4 pollici e i due diffusori full-range da 2 pollici offrono una gamma di frequenze di tutto rispetto, con bassi ricchi e alti chiari. Per alcuni brani sarebbe opportuna una piccola regolazione dell'equalizzazione, che può essere effettuata in pochi secondi con i controlli manuali. Se ci si avvicina ai diffusori, si può sentire un leggero ronzio dei bassi, soprattutto a volumi elevati, ma non così forte da interferire con il mix.

Con una potenza di uscita di 50 W, il diffusore è abbastanza forte per le sue dimensioni, anche se non abbiamo utilizzato la potenza massima su consiglio del display di sicurezza audio. Anche in questo caso, è stato facile ascoltare il suono durante una festa in giardino ed è stato facile capirlo anche quando il vento si è alzato nel parco. Per la musica di sottofondo in interni, raramente è necessario aumentare il volume a più di 50 %.

Verdetto dell'Orange Amps Orange Box

L'Orange Box è un vero e proprio diffusore retrò, divertente sia dal punto di vista visivo che sonoro. Il design retrò è un vero e proprio richiamo visivo e gli amplificatori analogici si distinguono sottilmente dalla concorrenza. Fanno una bella figura nei festival musicali, ma anche a casa. Se questo è tutto ciò che cercate, è un buon acquisto.

Tuttavia, chi cerca un elenco di funzioni più ampio avrà l'imbarazzo della scelta. Il Marshall Kilburn II, leggermente più piccolo, ha una batteria più potente ed è impermeabile, ma ha un costo simile.

2 commenti

  1. Für Rock-Liebhaber ist dies ein Geschenk des Himmels! Toller Klang, kraftvoller Sound, der durchdringt. Geeignet für Proben und Konzerte, ich bin mit dem Kauf zufrieden.

  2. Diese Verstärkerbox ist fantastisch! Die Klangqualität ist kraftvoll und reichhaltig – perfekt für alle, die Musik oder Gitarrenübungen ernst nehmen.

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